Area Disabilità Psichica

“SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE PER
MALATI PSICHIATRICI”

IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE SI PROPONE COME OBIETTIVO DI RIDURRE LE OSPEDALIZZAZIONI

secondo quanto stabilito dal piano Sanitario Regionale nella sezione Salute Mentale, “trasferendo le prestazioni verso per- corsi di assistenza territoriale, diurna e domiciliare”
L’operatore svolge interventi strettamente riabilitativi ed educativi, accompagnando l’utente nell’espletamento delle commissioni necessarie del vivere quotidiano: cura della propria persona, cura spazi domestici, cucina ecc..
Altro importante ruolo svolto dall’operatore è quello del segretariato sociale, che vede l’operatore come supporto e facilitatore di disbrigo di pratiche burocratiche quali richiesta di assegnazione casa popolare, documenti di identità ecc.— presso gli uffici pubblici; implementando nel paziente la consapevolezza delle proprie risorse e difficoltà e favorendo una crescita personale e sociale.

Personale coinvolto:

  • Psicologo-Psicoterapeuta formato in riabilitazione psichiatrica
  • Educatore professionale formato in riabilitazione psichiatrica
  • Tecnico della riabilitazione psichiatrica

SERVIZIO RESIDENZIALE PER ADULTI CON DISABILITÀ
PSICHICA E PER IL “DURANTE E DOPO DI NOI”

Il centro residenziale “La Castaldina” , autorizzazione SUAP n° prot. 3135 del 11.06.2019, è un una struttura residenziale protetta di 10 po- sti letto. Il servizio è rivolto a persone con disabilità grave, prive di sostegno familiare, con un età compresa tra i 18 e 64 anni.
Per ogni assistito viene redatto un progetto personalizzato orientato all’acquisizione di autonomia e favorire l’uscita dal nucleo familiare, anche mediante soggiorni temporanei, per favorire il benessere, la pie- na inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità.

Gli interventi previsti prevedono:

  • Percorsi di Autonomia Abitativa attraverso la formazione di pic- coli gruppi di co-housing seguiti da operatori esperti di riabilitazione psichiatrica
  • Soggiorni, presso la residenza protetta, mirati all’acquisizione di abilità e potenziamento delle abilità residue, necessarie a favorire l’autonomia dell’assistito